giovedì 24 dicembre 2009

ORO INCENSO E MIRA di Leda Ceresara Rossi

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ORO INCENSO E MIRA

di Leda Ceresara Rossi

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Signore, mi no vegno da l'Oriente
come i Magi, portando dei tesori,
ma vegno pa’ adorarTe come lori
anca se i me regali no val gnente.

La mira che Te porto ga el profumo
che ghea ‘l Nadale de 'a me verde età
l'amaro del tenpo consumà
in robe che se sperde come fumo.

Sto scartosseto de oro che go in gaja
i xe i talenti che dovea dar fruto,
mi, distrata, go perso quasi tuto
scanbiando l'oro al presso de la paja.

Ma l'incenso, Signore, almanco quelo,
lo go tegnù par Ti, par Ti soltanto
stanote ghi'n vojo brusar tanto
da inpienar de profumo tera e celo.

Starò in zenocio drento a la capana
confusa in meso a tuta l’altra gente
par dirte grassie, grassie solamente
e cantare coi Angeli l'Osana.
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giovedì 10 dicembre 2009

PRESEPE… UNIVERSALE di Maurizio Musacchi

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…Buon Natale 2009
da Maurizio Musacchi
scrittore e poeta di Ferrara


PRESEPE…UNIVERSALE

Piangi donna venuta da lontano,
nera di pelle con il tuo bambino,
la chiesa profuma di bontà e gente,
preghi ma il tuo dramma non lo sente,
ti scivola una lacrima sul petto,
ti guarda attonito il bimbetto:
-Perché piangi è festa è Natale,
oggi nessuno soffre e può star male!
Balbetta il bimbo, e si fa capire,
no mamma oggi non devi soffrire!
Oggi è festa, è il Santo Giorno,
il Mondo solennizza tutt’attorno,
l’innocente ancora non comprende,
il gesto che la sua mamma offende,
perché la donna ha chinato il capo,
lui è piccino e non ha ben capito:
-Fuori da qui negra, devi andare,
fra gl’evoluti non ci devi stare!
Geme la mamma e s’avvia di premura,
stringendo al petto la creatura,
che ora ha sentito ed è piangente,
non ne sa il perché: è innocente!
Ma un buon prete,colta ha la scena,
l’imbecille atto ben presto frena!
La mamma, e il bimbo, forte abbraccia,
al prepotente intima in faccia:
-Questa qui è la casa del Signore,
e la pelle ha per tutti un colore,
la diede Dio, senza discriminare,
qui davanti tutti dobbiam pregare,
questo presepe segno universale,
che debba prevalere sopra il male!
Non piange più la donna inginocchiata,
il figlio di fianco l’ha abbracciata:
- Mamma, che bello, mentre sorridi tu,
pare che sorrida pur Bambìn Gesù! –
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PRESEPE…UNIVERSALE di Maurizio Musacchi

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…Buon Natale 2009
da Maurizio Musacchi
scrittore e poeta di Ferrara


PRESEPE…UNIVERSALE

Piangi donna venuta da lontano,
nera di pelle con il tuo bambino,
la chiesa profuma di bontà e gente,
preghi ma il tuo dramma non lo sente,
ti scivola una lacrima sul petto,
ti guarda attonito il bimbetto:
-Perché piangi è festa è Natale,
oggi nessuno soffre e può star male!
Balbetta il bimbo, e si fa capire,
no mamma oggi non devi soffrire!
Oggi è festa, è il Santo Giorno,
il Mondo solennizza tutt’attorno,
l’innocente ancora non comprende,
il gesto che la sua mamma offende,
perché la donna ha chinato il capo,
lui è piccino e non ha ben capito:
-Fuori da qui negra, devi andare,
fra gl’evoluti non ci devi stare!
Geme la mamma e s’avvia di premura,
stringendo al petto la creatura,
che ora ha sentito ed è piangente,
non ne sa il perché: è innocente!
Ma un buon prete,colta ha la scena,
l’imbecille atto ben presto frena!
La mamma, e il bimbo, forte abbraccia,
al prepotente intima in faccia:
-Questa qui è la casa del Signore,
e la pelle ha per tutti un colore,
la diede Dio, senza discriminare,
qui davanti tutti dobbiam pregare,
questo presepe segno universale,
che debba prevalere sopra il male!
Non piange più la donna inginocchiata,
il figlio di fianco l’ha abbracciata:
- Mamma, che bello, mentre sorridi tu,
pare che sorrida pur Bambìn Gesù! –
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